La prima parte del “Canto Elementale” è composta da due brani che, insieme ai due della seconda parte, intendono omaggiare i rispettivi elementi naturali. Questi vengono abbinati a loro volta a enti naturali che raffigurano le stagioni creando associazioni particolari e dai significati plurimi (Inverno – Terra, Primavera – Acqua, Estate – Aria, Autunno – Fuoco).
Nonostante la brevità di questi “preludi”, essi sono suddivisi in due parti, facilitando cosí la concentrazione dell’esecutore e di chi ne ricerchi il profondo significato sul piano filosofico (in particolare ontologico e teleologico).
Musicalmente ciascuno di essi presenta grafie diverse e indicazioni di tecnica molto varie, come il Bebung presente nel secondo brano, che funge al tempo stesso da effetto coloristico, esasperazione della nota tematica, simbolo elementale e citazione Beethoveniana.