Metamorfosi per Trombone e Arpa
Il brano nasce dalla volontà di impiegare la scala enigmatica (do, reb, mi, fa#, sol#, la#, si) in maniera “metamorfica”, cercando quindi di nasconderla all’interno di procedimenti armonici e melodici (sfruttando insieme la verticalità e l’orizzontalità) all’interno dei quali il materiale muta con la scala stessa.
Il materiale armonico viene così generato dall’unione della scala per moto ascendente e discendente contemporaneamente, producendo una serie di accordi che scandiranno l’andamento dell’intero brano.
Le sezioni in cui questi è suddiviso (Prologo – Metamorphosis – Epilogo) servono proprio a presentare il materiale, mutarlo, riproporlo in maniera inversa.